Solidarietà
Half Marathon Firenze Vivicittà si impegna a sostenere la pace, i diritti umani, il rispetto ambientale, l’uguaglianza sociale e la solidarietà tra i popoli. Perché la libertà (di correre) non sia un privilegio di pochi.
La manifestazione promuove ogni anno progetti di solidarietà in zone del mondo dove svolgere attività sportiva è spesso impossibile a causa di guerra e povertà. Da un paio d’anni UISP opera all’interno dei campi profughi palestinesi in Libano. Grazie al progetto “Sport & Dignity” e ai fondi raccolti nelle edizioni di Vivicittà del 2012 e del 2013, sono stati organizzati dei corsi di formazione per istruttori di soft-boxe e allestite delle palestre con il materiale necessario per consentire ai ragazzi, che vivono nei campi profughi, di praticare una disciplina che promuove il rispetto della persona e dell’avversario.
La solidarietà ha molti volti come quello della ONLUS Regalami un Sorriso, che organizza e collabora a manifestazioni sportive per promuovere la cultura del defibrillatore. Durante le edizioni 2014-2015-2016 di Vivicittà è stata sorteggiata una società sportiva cui è stato destinato un defibrillatore.
Uisp Comitato di Firenze da quattro anni porta la “corsa più grande del mondo” per numero di partecipanti e città coinvolte anche all’interno del carcere di Sollicciano. Un’iniziativa che si inserisce in un percorso avviato da tempo nell’istituto penitenziario da Uisp, con il progetto di calcio a 11 “Sport in libertà” realizzato in accordo con la direzione educativa dell’istituto, che ha come obiettivo da una parte l’attività fisica e ricreativa, dall’altra la riscoperta della lealtà della competizione.
Con Vivicittà liberi di muoversi anche in carcere